2014 … UN ANNO BALORDO PER LA VIGILANZA

Purtroppo non è ancora passato il secondo mese dell’anno 2014 e già possiamo dichiarare che quest’anno è iniziato molto male.

In meno di due mesi, perderemo circa 500 posti nella Vigilanza Privata.

Questo settore è ormai da anni che continua a perdere addetti per vari motivi, facendo scendere il numero complessivo di GPG da 54.000 (di circa 6 anni fa) a poco più di 40.000 di oggi.

Tutti speravamo che l’Expo portasse occupazione (ovviamente non solo nella vigilanza), ma fino ad ora questo boom non l’abbiamo visto, anzi, tra fine ottobre e novembre c’è già stato il primo valzer di cambio appalto tra vigilanze che hanno lasciato a casa le prime GPG (l’Allsystem subentrata alla Securpolice non ha assunto tutte le GPG impiegate sull’appalto perchè erano con contratto a tempo determinato e avevano appena 2 mesi di servizio sull’appalto) in quel caso le regole del cambio appalto non vennero viste dai soliti noti, mentre con IVRI che subentrava nell’appalto Unicredit grandi stabili, nonostante avessero una casse integrazione aperta, comunque hanno dovuto assumere 37 GPG da Allsystem, ma il 14.2.14 hanno avuto un accordo al Ministero a Roma per licenziarne 72.

Ormai nella vigilanza non ci sono più certezze, abbiamo grandi aziende che aprono mobilità e casse integrazioni giorno per giorno e piccole aziende che chiudono al pari di quelle che aprono. Il tutto a scapito  dei lavoratori !!!

Ricordiamo che nella Vigilanza Privata non vi è il riconoscimento, a norma del CCNL, dell’anzianità di settore, come ad esempio nel CCNL imprese di pulizie e quindi se una GPG lascia l’azienda per dimissioni o licenziamento, ricomincia tutto d’accapo. Riparte dal livello d’ingresso, 6° per 2 anni e poi 5° per altri due anni, per arrivare dopo  4 anni al 4° livello. Solo il cambio d’appalto fa mantenere alla GPG l’anzianità convenzionale.

Visto l’andamento del settore, crediamo sia il momento di far riconoscere anche per le GPG l’anzianità di settore, tramite il riconoscimento della professionalità, in modo che il lavoratore sia anche libero di cambiare società senza il rischio di perdere il proprio livello !!!

On febbraio 16th, 2014, posted in: NEWS by

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