Lasciando da parte le solite frasi utopiche, dobbiamo prendere coscenza che ormai siamo entrati nell’era societaria (aziendale) uscendo tutto d’un botto dall’era del sociale (assistenziale) ove tutto ruota oggi a favore dell’ AZIENDA.
Ormai Confindustria la fa da padrone, la sua voce è più autoritaria di quella delle parti sociali, come abbiamo visto più volte nel cosiddetto governo Monti, impostoci in modo anticostituzionale, benchè ne dicano !!!
Dal mese di maggio 2012 continuano a rimbalzarci un modello di autocertificazione del reddito per poter continuare a fare causa (almeno inizialmente) gratuitamente.
Ebbene, ancora non ci viene spiegaoo il perchè se un’azienda non paga gli stipendi ai propri dipendenti, il lavoratore per chiedere i propri diritti, deve mettere mano alla tasca, almeno inizialmente !!!
La riforma del mercato del lavoro è agli sgoccioli e nessuno sta affrontando seriamente la situazione, lo scoglio messo in campo dalla CISAL, da solo, non può certo impedire a questo mare di fango di travolgerci.
SERVE lo sbrinamento della coscenza di tutti, siamo rimasti congelati all’era dell’art.18 ove tutti lasciavano fare agli altri (ai sindacati) oggi non è possibile, devono essere i lavoratori a guidare il sindacato a fare le scelte e manovre giuste. Non dobbiamo aspettare che il sindacato si ricordi dei problemi dei lavoratori, bisogna agire in modo rapido, ricordando al sindacato quali sono i DIRITTI dei lavoratori, della parte debole ma utile del paese !