A causa dei continui problemi riscontrati nella maggior parte degli Istituti di Vigilanza e dei Servizi Fiduciari, con il presente comunicato, siamo costretti a proclamare lo Sciopero Nazionale del Settore VIGILANZA PRIVATE E SERVIZI FIDUCIARI.
SOLO PER IVRI SPA Milano lo sciopero va effettuato dalle ore 19.00 del giorno 31.12.2013 alle ore 19.00 del giorno 01.01.2014
Mentre in tutte le altre Vigilanze lo SCIOPERO va fatto sempre per il giorno 31 Dicembre 2013 di 8 ore (ossia per tutto il turno di lavoro e sua articolazione) ad inizio di ogni turno (a partire dalle ore 06.00 del 31.12.2013 – tale fascia oraria è utilizzata per permettere a tutte le guardie giurate e operatori fiduciari di partecipare allo sciopero.
Le modalità di esecuzione dello sciopero quindi sono le seguenti : ASTENZIONE DAL LAVORO PER TUTTO IL TURNO DI SERVIZIO CHE INIZIA DALLE ORE 06.00 DEL 31.12.2013 A FINE TURNO (PER TUTTI I TURNI CHE INIZIANO DALLE ORE 06.00 DEL 31/12 ALLE ORE 06.00 DEL 01/01/2014) ad eccezione di IVRI SPA.
Visto che le aziende ci stanno privando di tutti i diritti (GIA’ ESISTENTI E RICONOSCIUTI) è ora di dire BASTA !!!
In un momento di crisi, se vera e non strumentalizzata, bisogna costruire un vero dialogo tra le parti, invece qui, in questo settore, le problematiche si riscontrano al momento in cui si presentano, quando i giochi sono ormai fatti (come il non pagare la 13^ mensilità e comunicarlo il giorno prima; chiudere una azienda e trovarsi costretti ad attendere anni per prendere i propri soldi; sapere che l’appalto dove si sta lavorando è stato perso e il giorno dopo per continuare a lavorare, il lavoratore deve per forza cambiare azienda alle condizioni da questa imposte; ecc. ecc.)
Più che un comunicato, bisognerebbe scrivere un libro per parlare di tutti i problemi noti del settore, ma siccome siamo convinti che le CHIACCHIERE NON SERVONO, NOI abbiamo deciso di iniziare una lotta che non si ferma al giorno di Sciopero, anzi, possiamo dire che inizia da qui e si fermerà quando avremo dei risultati e non le solite e banali rassicurazioni … INUTILI per risolvere lo stato di crisi del nostro settore : vogliamo fatti e non parole !!!