La lettera del governo italiano sugli impegni anti-crisi conferma poi l’imminente avvio della riforma delle pensioni, con l’innalzamento dell’età
pensionabile (si andrà in pensione a 67 anni). Il requisito anagrafico varrà per tutti, uomini e donne, a partire dal 2026.
Per le pensioni di anzianità, invece, ora come ora è già stato deciso per una stretta sui requisiti graduale, a regime dal 2013.
il commento è : “Sempre che il governo alla fine non decida di abolirle del tutto”.