IL PERCHE’ DELLA SCELTA DI FARE LO SCIPERO IL 1° MAGGIO …. (tra l’altro 1° giorno successivo al 30/4/2020)
Credo che tutti noi conosciamo il valore storico e culturale che ha il 1° maggio, per cui, essendo la festa dei lavoratori, quale giorno migliore – semmai dovessimo essere fuori dal tunnel per tale data – per dire che quando avevamo bisogno siamo stati lasciati soli ???
Già dover aspettare circa 15 giorni per scioperare è assurdo (3 giorni di apertura dello stato di agitazione e 10 giorni di preavviso di sciopero) figuriamoci che senso avrebbe scioperare quando l’emergenza coronavirus è già passata, se non per il segnale che si vuole comunque dare per il rispetto di tutti quei lavoratori che hanno dato il loro contributo senza alcuna reale protezione !?!
A chi piace “vivere”, di sicuro il 1° maggio, come Pasquetta e 25 aprile, ne approfitta per fare gite con la famiglia e/o amici, e dopo che Pasquetta la passeremo bloccati in casa e forse anche il 25 aprile, se davvero il 1 ° maggio saremo liberi, permettete che i nostri iscritti senza che nessuno possa “impedirglielo” possono andarsene in giro LIBERAMENTE … e se ciò sarà possibile, lo sarà anche grazie allo sciopero che abbiamo indetto !
Il motivo per cui è stato deciso di spostare lo sciopero che non possiamo fare il giorno 1° aprile al 1° maggio 2020 è per la simbolicità e il valore in se che ha questo giorno, ossia la festa dei lavoratori e NOI vogliamo dire che voi lavoratori siete stati messi a rischio dall’azienda eppure avete fatto il vostro dovere e le Istituzioni, come Prefettura, ATS, Questura div. PAS, ecc. devono ricordarselo, perché quando sono le azienda a rivolgersi a loro, spesso i lavoratori vengono accusati e/o puniti, ma se sono i lavoratori o il Sindacato che li rappresenta a farlo, spesso nemmeno si viene ascoltati
TRA POCHI GIORNI E’ PASQUETTA, 13 APRILE 2020 FESTA NAZIONALE, RICORDIAMO A CHI VUOLE GODERE DELLA FESTIVITA’, BASTA ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO COMUNICANDO ALL’AZIENDA ” IO RESTO A CASA A GODERE DEL GIORNO DI FESTA ”
Per effetto della Sentenza della Cassazione – Sezione lavoro n. 16592/2015, l’obbligatorietà a fornire la prestazione lavorativa durante un giorno festivo, potrà derivare solo da un Accordo individuale tra Lavoratore e Datore di Lavoro.