MOBILITAZIONE
La crisi che ha colpito anche il nostro Paese e che ha indotto la politica ad autosospendersi, ha spinto il governo tecnico ad assumere alcuni provvedimenti, sostenuti dal Parlamento, ponendo come esclusiva priorità, le politiche di controllo ed abbattimento del debito pubblico.
Ben poca attenzione è stata riservata alle difficoltà reali che attanagliano la popolazione. Nuovi sacrifici e nuovi oneri sono stati imposti a lavoratori e pensionati, finendo per trasferire su di essi, ed in particolare alle nuove generazioni, sacrifici non sostenibili.
A tale scenario, si aggiunge la riforma del mercato del lavoro, con lo smantellamento dell’art. 18 , che comporterà un peggioramento delle condizioni giuridico/economiche dell’intera componente lavoro.
La Segreteria Generale della CISAL, a fronte di tale drammatica situazione che colpisce tutti i lavoratori, ritiene necessaria la mobilitazione e, pertanto, ha deciso di proclamare 16 ore di sciopero generale per tutte le categorie.
Con successive comunicazioni saranno fornite indicazioni sulle modalità.