I GIORNI 15-16-17 NOVEMBRE 2011 LA CISAL SI E’ RIUNITA NEL CONSIGLIO NAZIONALE AL FINE DI CONDIVIDERE CON LE PROPRIE STRUTTURE E FEDERAZIONI I PASSI MIGLIORI DA COMPIERE PER FAR FRONTE SIA ALLA DIFFICILE SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA E SIA ALLA DIFFICILE POSIZIONE IN CUI SI TROVA ORA L’ITALIA IN EUROPA.
CI SONO STATI MOLTI INTERVENTI DA PARTE DI TUTTI I SEGRETARI CONFEDERALI E DI FEDERAZIONI NAZIONALI.
GLI ARGOMENTI TRATTATI ERANO DI AMPIO RAGGIO, ABBRACCIANDO TUTTE LE PROBLEMATICHE LEGATE AI LAVORATORI E ALLA CRISI SINDACALE, A CUI CI TROVIAMO ANCORA OGGI AD ASSISTERE, TRA CUI IL PROBLEMA DELLA RAPPRESENTATIVITA’.
PROPRIO SU QUESTO PUNTO IL SINALV NAZIONALE HA TENUTO A PRECISARE L’IMPORTANZA PER IL SINDACATO AUTONOMO DI RIDISEGNARE IL CONCETTO DELLA RAPPRESENTATIVITA’, ANCHE IN VISTA DEL FAMIGERATO ART.8 E ALLA PAVENTATA NECESSITA’ DEL GOVERNO ITALIANO DI RIMODIFICARE IL DIRITTO DEL LAVORO (IN MERITO ALLE TUTELE SUI LICENZIAMENTI).
IL SINALV HA CHIESTO ALLA CISAL NAZIONALE, E A TUTTE LE SUE STRUTTURE, DI CONTINUARE A BATTERCI IN MERITO ALLA RAPPRESENTATIVITA’ IN MODO DA POTER REALMENTE ASSISTERE I NOSTRI ASSOCIATI, A TUTTI I LIVELLI, E NON SOLO IN TRIBUNALE.
PROPRIO IN MERITO ALL’ART.8 SI SENTE L’IMPORTANZA DELLA RAPPRESENTATIVITA’, DATO CHE LA LEGISLAZIONE ITALIANA OGGI SI RIFERISCE SIA A LIVELLO NAZIONALE, TERRITORIALE O AZIENDALE.