Il giudice Moglia ha infatti sentenziato (20/7/18) a favore di una nostra iscritta del settore multiservizi che da anni ormai lavora 40 ore settimanali ma è regolarizzata ancora part time 25 ore settimanali, percependo ovviamente a conti fatti una retribuzione inferiore poichè il lavoro supplementare viene remunerato solo quando effettivamente viene prestato, per cui la malattia, ferie, 13^, 14^ e TFR erano pagati in misura inferiore rispetto al lavoro full time, obbligando l’azienda a trasformare il rapporto di lavoro in FULL TIME : “… dal momento della sua assunzione e condanna la società convenuta a trasformare, formalmente, il contratto di lavoro da part time a full time”